2.12.2013 - Vuoi pagare meno tasse? fai con cura la raccolta differenziata e controlla che anche i tuoi vicini rispettino le regole
Si segnala un problema che attualmente è purtroppo diventano ricorrente in gran parte del territorio comunale ovvero la non curanza nell'effettuare la raccolta differenziata. Fare la raccolta differenziata è la maniera più semplice per restituire i materiali all’ambiente trasformandoli in risorse preziose. Dalle nostre case e attività, i rifiuti differenziati sono avviati agli impianti di separazione, trattamento e recupero dove vengono rilavorati per la creazione di nuovi prodotti. L’attività svolta da ciascuno di noi nella raccolta differenziata è molto importante: separando i rifiuti e conferendoli in maniera corretta, recuperiamo materiali utili alla produzione di nuovi oggetti di cui ci serviamo ogni giorno, contribuendo a salvaguardare l’ambiente e a non sprecare le risorse naturali. Un corretto utilizzo dei servizi ambientali è fondamentale per la tutela dell’ambiente e delle nostre città.
Con la collaborazione e la partecipazione di tutti nei gesti quotidiani, a cominciare dalla raccolta differenziata, possiamo recuperare risorse.
Basta separare i materiali e conferirli correttamente per contribuire a dare alla nostra terra un servizio di qualità ed un futuro migliore. Nel nostro Comune la raccolta differenziata avviene attraverso diverse modalità: • in contenitori di vario tipo presenti nelle nostre strade (cassonetti, bidoni e campane); • mediante sistemi di raccolta domiciliare; • in contenitori dislocati in determinate zone territoriali (pile, farmaci, abiti, ecc.); • presso il centro di raccolta comunale di via Sanda per svariate tipologie di rifiuto.
Nel circuito di raccolta è fondamentale conferire i rifiuti osservando alcune semplici regole: • ridurre il volume degli imballaggi, quando possibile, per evitare che occupino troppo spazio; • non lasciare mai rifiuti di alcun tipo a terra, accanto a cassonetti e contenitori stradali, se non previsto dallo specifico servizio; • non inserire nei contenitori rifiuti differenti da quelli che possono accogliere.
Il mancato rispetto di queste semplici regole determina un aggravio di costi per il servizio, che si riflette sulle bollette pagate da tutti gli utenti. Per limitare i comportamenti scorretti e tutelare i cittadini, è sempre obbligatorio differenziare i rifiuti, conformemente alle modalità del sistema di raccolta in uso. I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative VETRO E LATTINE
Sì: contenitori di vetro (bottiglie, barattoli, vasetti per alimenti, flaconi, bicchieri in vetro, ecc.), lattine per bevande e alimenti (bibite, olio, ecc.), scatolette per la conservazione dei cibi (scatole di pelati,
piselli, tonno, ecc.), scatole e vaschette di metallo, lattine da cibo per animali in alluminio, tappi e chiusure per vasi e bottiglie, bombolette esaurite per alimenti e prodotti per l’igiene personale che riportino la
sigla FE40 o ALU41 (es. deodoranti, lacche, panna)
NO: tutto quello che non è vetro, alluminio o acciaio: specchi e cristalli, occhiali, pirofile, ceramica, porcellana, lampade e neon, vetro accoppiato, vetro retinato, rifiuti di grandi dimensioni, barattoli o
lattine che abbiano contenuto prodotti chimici pericolosi (vernici, solventi, oli motore, benzine, ecc.)
Come: vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto; i contenitori sporchi devono essere ben sgocciolati e sciacquati. Barattoli e lattine vanno schiacciati per ridurne i volumi.
N.B. Da 100 Kg di rottame di vetro si producono 100 kg di nuovo vetro, risparmiando materie prime, energia e riducendo le emissioni in atmosfera delle attività produttive
PLASTICA
Sì: tutti gli imballaggi indicati con le sigle PE, PP, PVC, PET, PS: bottiglie di acqua minerale e bibite, flaconi (es. detergenti e cosmetici liquidi), vaschette per alimenti in plastica o polistirolo, pellicole per alimenti, confezioni e sacchetti in plastica per alimenti, reti per frutta e verdura, ecc.
NO: tutto ciò che non è un imballaggio plastico (cioè che è servito per contenere qualcosa) : stoviglie di plastica, giocattoli, tetrapak, CD/DVD/musicassette/VHS e relative custodie, borse/zainetti/valige, materiali in plastica rigida (grucce, appendiabiti, complementi d’arredo e casalinghi, ecc.).
Come: sgocciolare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi. Gli imballaggi non devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose e devono essere schiacciati per ridurre i volumi.
N.B. Dalla plastica si ottiene poliestere da cui si realizzano tessuti in pile, fibre ottiche e molti altri prodotti.
CARTA
Sì: giornali, riviste, libri, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, sacchetti di carta, scatole di cartone per scarpe e alimenti (pasta, riso, sale, ecc.), fustini dei detersivi, fotocopie e fogli vari, imballaggi di cartone,
poliaccoppiati (tetrapak e cartoni per bevande in genere), carte che contengono piccole parti di materiale diverso (finestre di plastica sulle buste o sui cartoni di pasta)
NO: copertine plastificate, carta unta o sporca di colla o altre sostanze, carta oleata, carta chimica per fax o autocopiante, carta carbone, carta da parati, carta pergamena, carta da forno, bicchieri e piatti
di carta/plastica
Come: i cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume,è opportuno togliere graffette di metallo e nastro adesivo
N.B. Ogni tonnellata di carta riciclata fa risparmiare circa 15 alberi e 440.000 litri di acqua.
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