Settembre 2014 - Lavori di risanamento del Bocciodromo Comunale |
|
|
|
Settembre 2014 - Lavori di risanamento del Bocciodromo Comunale
I lavori di risanamento del Bocciodromo Comunale sono stati aggiudicati all'Associazione Temporanea costituitra tra la Ditta CMP S.r.l di Genova - capogruppo e la Ditta Leoncini s.r.l. di Busalla - Mandante con il ribasso del 26,734% sull'importo posto a base di gara .
I lavori saranno diretti dall'Ing. Massimiliano Gattuso di Loano e inizieranno entro il mese di novembre e consistono essenzialmente nel :
- risanamento della qualità dell’aria indoor con rinnovo dell’aria controllato e controllo dell’umidità;
- contenere i consumi energetici con l’installazione di una caldaia a condensazione di nuova generazione.
- contenere il i consumi energetici ed il miglioramento dello stato attuale dell’immobile adiacente
A tal fine si prevede lo smontaggio degli scorrevoli laterali esistenti e la loro sostituzione mediante la fornitura e posa sui due lati lunghi di due nuovi scorrevoli realizzati con tessuto poliestere colore bianco con inserito 4+4 finestrature in PVC trasparente. Sarà mantenuto l’utilizzo del sistema di sostegno esistente per fissaggio.
Si prevede la sostituzione della copertura della tendostruttura previo smontaggio del telo esistente e l'ancoraggio e la messa in tensione della nuova membrana di copertura mediante nuova corda elastica. In corrispondenza di ogni disco verranno realizzati dei rinforzi nel telo per la tenuta allo strappo.
Si prevede la rimozione e lo smaltimento del generatore esistente previa messa in sicurezza dell’impianto di alimentazione.
A seguito dei risultati sui fabbisogni energetici si è optato per l’installazione di un generatore di aria calda a basamento per esterno, di tipo modulante, che permette un risparmio energetico globale e di conseguenza una riduzione del consumo di combustibile oltre ad un più efficiente raggiungimento di condizioni di comfort ambientale desiderata grazie all’immediata erogazione della potenza termica nominale dei generatori anche grazie alla mancanza di inerzie termiche (priva di impianto idraulico) ed alla diffusione forzata dell’aria calda negli ambienti.
L’impianto di riscaldamento avendo una potenzialità termica pari a 178,6 kW, e quindi maggiore a 116 kW, per cui risulta un’attività soggetta ai controlli ai sensi del nuovo Regolamento di prevenzione incendi D.P.R. 151/2011:
Attività 74.1.A: "Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW (fino a 350 kW)".
Pertanto prima della messa in esercizio risulterà necessario presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai fini della sicurezza antincendio (art. 4 del D.P.R. 01/08/2011 n. 151).

|