Giugno 2016 - PALAZZETTO DELLO SPORT - ELIMINAZIONE INFILTRAZIONI PROVENIENTI DALLE GRONDE
Con delibera n° 80 del 19.05.2016 la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo - esecutivo, redatto dall’ing. Sergio Fenoglio di Carcare, con lo scopo di eliminare le infiltrazioni di acqua meteorica provenienti dalle gronde del Palazzetto dello Sport Comunale, in Loc. Natta del Comune di Celle.
DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE La struttura polivalente occupa un ingombro in pianta rettangolare, pari a circa 46x32 mt, è articolata su un piano seminterrato posto a sud (lato mare) (parziale rispetto all’ingombro totale dell’edificio) posto a q.ta 50,55 mt, un piano principale (quello del campo gioco) posto a q.ta 53,70 mt da cui si elevano verso nord le gradinate e il piano del piazzale d’ingresso principale a nord, posto a q,ta 57,00 mt. La copertura, a due falde con pendenza perpendicolare al lato lungo da 46 mt, ha la linea di gronda a q.ta di circa 65,30 mt, con altezza da terra di circa 8,30 mt sul fronte a nord e di circa 15,00 mt sul fronte a sud. La copertura, sostenuta da una sottostruttura metallica tubolare reticolare, è composta da uno strato inferiore di pannelli sandwich in lamierino grecato superiore e rigato inferiore con interposto materiale isolante su cui è stato innestato il manto di copertura formato da una lamiera metallica semplice in elementi modulari del tipo grecata, a “tutta lunghezza” di falda. Il manto di lamiera grecata è connesso allo strato inferiore di pannelli sandwich, mediante viteria intestata su profilati metallici estrusi, trasversali al sistema e interposti fra i due strati di pannelli sopracitati. Tutto il sistema è poi stato ancorato alla sottostruttura metallica. I canali di gronda (metallici) lunghi circa 46 mt, sono all’interno del perimetro e inseriti fra un setto in cemento armato di coronamento del fabbricato e la parte terminale delle rispettive falde. L’ingresso di acqua dalla copertura dentro il palazzetto, avviene principalmente per tracimazione dai canali di gronda, il cui “fianco” interno risulta essere stato semplicemente intestato all’intradosso dei pannelli sandwich. L’altro “fianco” del canale di gronda è aderente alla parete perimetrale dell’edificio (costituito dal citato setto in c.a. di spessore circa 20-25 cm) e poi ripreso, presumibilmente, con un risvolto in lamiera verniciata passante sulla sommità del setto stesso. Il manto di copertura in lamiera metallica grecata, essendo formato dai citati elementi modulari senza soluzione di continuità lungo la falda e ancorati ai sottostanti pannelli sandwich, non risulta manifestare problemi di tenuta all’acqua. Le acque meteoriche sono rinviate a terra mediante n. 4 pluviali per lato con “tazza” metallica alla sommità di raccordo con i canali di gronda. La falda lato mare è occupata da un impianto fotovoltaico.
Il progetto, per un importo complessivo di €. 110.000,00 prevede:
-allestimento del cantiere compresa la sua delimitazione, tenendo presente che durante i lavori è previsto che la struttura polivalente sia in funzione. Le attività in essa svolte, comunque, potranno essere temporaneamente sospese qualora dovessero emergere lavorazioni interferenti; - allestimento di ponteggio metallico fisso da manutenzione conforme alle norme di legge vigenti; - asportazione della faldaleria metallica e della guaina di ricoprimento della testa del setto in c.a. nonché pulizia dei canali di gronda esistenti. (Nota: la gronda esistente e la parte sommitale dei pluviali dovrà essere mantenuta a fronte di contenere, durante il lavori, il piu’ ragionevolmente possibile ingressioni di acqua per eventi meteorici); - taglio con apposita clipper, della sommità del setto lungo i lati paralleli, alle gronde esistenti, indicativamente per circa 10-14 cm; - posa in opera dei nuovi canali di gronda esterni, contro la parete del setto in c.a. con le relative staffe di supporto e i fissaggi con tasselli per calcestruzzo, il tutto in AISI 304 e modifica della sommità dei pluviali per l’innesto con le gronde stesse; - posa in opera di profili omega sulla sommità dei setti in AISI 304 opportunamente fissati con tasselli da calcestruzzo; - schiumatura con schiuma poliuretanica autoestinguente in classe di infiammabilità B2 DIN 4102, dei canali di gronda esistenti; - inserimento (previo sbullonamento delle viti di supporto), sotto la lamiera grecata esistente, di una nuova lamiera grecata in ripresa fino al nuovo canale di gronda (con il corretto sormonto e relativa guarnizione a nastro, compreso fissaggio con viti impermeabili con cappellotto e guarnizione e la sostituire delle viti sbullonate; - smontaggio ponteggi; - smobilizzo cantiere
I lavori inizieranno non appena individuata la Ditta esecutrice mediante l'espletamento della gara nel rispetto del nuovo codice degli appalti D. lgs 50/2016

|