Ottobre 2016 - Riqualificazione Pineta Bottini
Sono iniziati i lavori di riqualificazione della Pineta Bottini
I lavori consisteranno essenzialmente in:
- rifacimento recinzione lato Sud - restauro e automazione del cancello di ingresso - realizzazione di opere di ingegneria naturalistica difesa idraulica
Il parco attualmente è per tre lati completamente recintato con cancellata in ferro fondata su muretto in calcestruzzo. Tutto il lato Sud fronteggiante il mare è invece recintato da rete metallica su paletti in ferro. Tale recinzione appare non idonea per la sicurezza del sito. Il progetto prevede pertanto la sostituzione della rete con cancellata in ferro. Per quanto riguarda il disegno della recinzione, si è riprodotto il disegno della recinzione esistente sugli altri lati del perimetro del parco, salvo alcuni cambiamenti dovuti alla necessità di adeguare la recinzione all’andamento del terreno. La cancellata è di disegno semplice in montanti in profilato quadro in ferro, trattato anticorrosione e pitturato di nero. Il basamento in muretto continuo di cls sarà sostituito con piccoli setti portanti in c.a. posti ortogonalmente alla cancellata e al di sotto del piano del terreno. Ciò al fine di non creare barriera al naturale scolo delle acque del versante, essendo questo il lato a valle del parco, degradante verso la falesia sul mare. Per quanto riguarda l’altezza della recinzione, non essendoci una precisa norma in materia, ci si è rifatti alla norma UNI 11123-2004 che indica quale requisito quello della difficile scavalcabilità. Considerando la pericolosità del sito in fregio alla falesia, si è ritenuto che l’altezza di 1,90 metri fosse necessaria per garantire tale requisito.
I lavori progettati dagli architetti Persico e Destefanis, saranno realizzati dalla ditta GR Costruzioni aggiudicataria con un ribasso del 28,4730 % pari a un importo contrattuale di €. € 59.011,40 oltre iva di legge
Il progetto ha ottenuto l'autorizzazione paesaggistica n° 127/2016 dal Servizio Pianificazione urbanistica e territoriale dopo essere stato sottoposto alla Soprintendenza Per i Beni Ambientali e Architettonici della Liguria

|