Marzo 2017 - Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di opere di difesa della costa
Il Comune di Celle Ligure è risultato destinatario di un contributo di euro 21.877,24, erogato dalla Regione Liguria con DGR 1121 del 1 Dicembre 2016 (“Contributo ai Comuni costieri per interventi afferenti la costa, ai sensi dell’art. 21 della L.R. n°41/2013 per l’anno 2016”), per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di opere di difesa della costa e ripascimento stagionale, oltre che per la progettazione delle suddette opere. L’importo del contributo concesso nello specifico ed il vincolo alla spesa entro il 2017 non consentono l’esecuzione di interventi di particolare complessità, ma possono essere comunque utilmente utilizzati per l’esecuzione di piccoli interventi di manutenzione ordinaria ai pennelli comunali Con determina n° 134 del 10 marzo 2017 è stato incaricato l' Ing. Silvio De Ambroggi di Celle Ligure, di identificare la tipologia e la modalità degli interventi che si intendono realizzare, già nella primavera 2017. Sulla costa del Comune di Celle Ligure si possono individuare n. 3 pennelli principali: il pennello “Crocetta”, il pennello “Bouffou” ed il pennello “Punta Aspera” o “nave”. Per quest’ultimo sono attualmente in corso di esecuzione i lavori di riqualificazione, per cui lo stesso viene escluso a priori dalla presente. I pennelli si possono così descrivere:
Pennello “Crocetta” (fig. 1 e fig 2) E’ il pennello centrale di Celle Ligure, che segna la fine della spiaggia centrale (a ovest), mente a est la costa è interessata da una scogliera radente, ad esclusione della piccola insenatura dei bagni Papaciann’a. Il pennello costituisce continuazione del lungomare, in quanto presenta una sistemazione superficiale ed un collegamento con il lungomare crocetta, attraverso una scala ed un percorso a rampe. Presenta, inoltre, proprio al termine della berma principale, un palco per spettacoli, sormontato da una tettoia. La larghezza della berma è pari a circa 10 m, mentre la lunghezza della berma (misurata dall’intersezione con il lungomare) è pari a circa 70 m. La testata raggiunge la profondità di circa -3.0 m. La mantellata è stata oggetto di numerosi interventi di rifiorimento, per cui oggi si possono notare massi di differenti colori, con prevalenza del grigio. Dal punto di vista strutturale è possibile notare, con una semplice ispezione visiva dal pennello stesso, alcuni massi che sono rotolati e sono ormai scollegati dalla mantellata, con particolare riferimento al lato ovest. Alcuni massi, smossi dalle mareggiate, esercitano una spinta sulla scala di accesso alla battigia presso i bagni Stella del Sud, mentre altri, di pezzatura inferiore, risultano, alla vista, non perfettamente stabili. Lungo la mantellata di testa, inoltre, è possibile notare alcuni massi scivolati verso mare, al di fuori della pendenza regolare. Inoltre, sul lato est, risulta visibile una zona “svuotata” di alcuni massi, probabilmente anch’essi spostati più in profondità. Scopo dell’intervento di manutenzione è pertanto quello di recuperare, tramite mezzo navale (pontone), i massi che sono ormai scollegati dalla mantellata, eventualmente con l’ausilio di mezzo terrestre (escavatore con cucchiaio) per quelli più in prossimità della battigia dal lato ponente, per un successivo reinserimento nella mantellata: l’intervento riguarda la risagomatura delle pendenze originarie e, nel contempo, il miglioramento dell’”interlocking” dei massi. Infine dovranno essere stabilizzati i massi che presentano incipiente instabilità, mediante spostamento degli stessi nella loro posizione originale
Pennello “Bouffou” (fig. 3 e fig 4) Al contrario del pennello “Crocetta”, il pennello Bouffou risulta di recente realizzazione, non è collegato al lungomare e non presenta sovrastrutture, essendo costituito solo con materiale lapideo. La struttura presenta una forma curva: alla radice ha direzione da nord a sud, per poi piegare verso ponente. Geometricamente, presenta una lunghezza dell’asse di circa 60 m, una larghezza media della berma di circa 8 m, quota di berma di circa 1 m slm e quota di fondo testata pari a circa -2.0 m. Pur essendo un’opera più recente e costituita essenzialmente in massi, anche in questo caso è possibile notare, dal punto di vista del cromatismo, massi di differenti colori, con netta prevalenza del grigio. In seguito ai sopralluoghi esperiti, è stato possibile notare anche in questo caso alcune zone del pennello deformate in seguito al rotolamento dei massi verso mare e loro spostamento al di fuori della mantellata, nel particolare del lato est: qui risulta visibile una zona “svuotata” di alcuni massi, probabilmente traslati più in profondità. In questa zona sono inoltre visibili alcuni massi di pezzatura inferiore che appaiono, alla vista, non perfettamente stabili. Lungo il lato ovest sono localizzabili analoghi fenomeni deformativi, con effetti attenuati sulla struttura probabilmente a causa della forma stessa del pennello ed all’assenza di fenomeni di riflessione causati invece dalla massicciata a sostegno dell’Aurelia Scopo dell’intervento di manutenzione è pertanto quello di recuperare, anche in questo caso, i massi che sono ormai scollegati dalla mantellata. Vista la difficoltà di accesso dei mezzi di tipo terrestre, si prevede esclusivamente l’utilizzo di mezzo navale (pontone) per le operazioni di successivo reinserimento nella mantellata dei massi salpati, per la complessiva risagomatura delle pendenze originarie e miglioramento dell’”interlocking” dei massi. Inoltre, dovranno essere stabilizzati i massi che presentano incipiente instabilità, mediante spostamento degli stessi nella loro posizione originale.
fig 1

fig 2

fig 3

fig 4

I lavori saranno eseguiti entro il mese di maggio 2017
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