Tale progettazione contribuisce a migliorare la fruibilità dell'intero complesso rappresentato “water front” Sandro Pertini in direzione di levante verso il comune di Varazze all’innesto dell’accesso dalla Via Aurelia verso la tratta autostradale A10 ed il complesso sportivo di Natta. Il sito è si sviluppa parallelamente la fascia costiera ed occupa l’ex sedime ferroviario. Il mare è posto in adiacenza alla passeggiata ma sottomesso per quota.
Il progetto prevede l’utilizzo di alcune aree marginali appartenenti alla passeggiata costiera Pertini. Si ipotizza di realizzare uno SKATEPARK FUORI TERRA con annesse aree dedicate allo sports outdoor. Sono state individuate tre aree di interesse tra esse adiacenti. Attualmente la vegetazione spontanea, l’ambiente costiero marino e lo stato di degrado generato dalla naturale collocazione del sito collocano l’area tra i “non luoghi”, ovvero spazi deprivati di potenzialità urbana ed aggregativa. L’idea di generare un polo specifico per le attività motorie all’aria aperta, unitamente alla forte connotazione dei suoi caratteri, può innescare dinamiche tali da portalo in luce rispetto l’indifferenziato sviluppo della promenade attraverso la scelta di ulteriore ambito di intervento per gli sports di strada o legati al mondo dell’outdoor in generale. Si sono così individuate le prime due aree. Esse sono tra loro adiacenti ma differenziate per le attrezzature che le stesse possono ospitare.
L’impianto potrà ospitare, oltre la pratica preferenziale dello skateboard, del “surfskate”, il pattinaggio in linea ed il “freestyle Monopattino. L’impianto sportivo si articola in due aree:
- PISTA PUMP TRAK realizzata nell’aerea verde parallelamente allo sviluppo lineare del “water front”, che impone un tracciato, ad uso preferenziale degli skate di tipo lineare con curve paraboliche ed onde.
- PIAZZA - AREA SKATE lo spazio a disposizione per posizionare vari elementi prefabbricati di strutture - ostacoli per gli skaters, è stato individuato nello slargo delineato dalle panchine, con i muri contro terra lato monte e dal confine disegnato da una robusta canalina in cls con caditoia in ghisa, per la raccolta delle acque bianche lato mare.
L’impianto sarà accessibile alle persone con ridotta o impedita capacità motoria in conformità alle prescrizioni della sopraccitata legge. Dal punto di vista economico, l'Amministrazione Comunale ha stanziato la somma complessiva di € 88.200,00.
Lo skatepark è stato pensato per avere un livello di fruibilità sia per principianti che per esperti con un target di utenza locale di tipo preadolescenziale ed adolescenziale. Approvato il progetto, si entra ora nella fase di realizzazione dell'opera: il cantiere prenderà il via nel 2023 per concludersi entro l'estate.